Siamo abituati a interrogare il web per ottenere rapidamente info e risposte utili sia in merito a persone che ad aziende e prodotti. La piattaforma alla quale facciamo in primis riferimento è Google, popolare motore di ricerca visitato giornalmente da milioni e milioni di utenti.
L’obiettivo di ogni azienda è naturalmente riuscire a posizionarsi più in alto possibile, magari nella prima pagina visto che è proprio qui che le persone si fermano per trovare il portale che più sembra in grado di rispondere al proprio quesito.
Difficile infatti trovare chi si mette a sfogliare troppo in là le pagine, soprattutto per una questione di facilità e anche di affidabilità della ricerca. Il business di Google è dare risposte immediate e pertinenti alle domande più disparate provenienti dagli utenti del web.
Dopo uno studio, Big G ha compreso in che modo poter rendere più semplice e fluida l’esperienza di ricerca introducendo lo scroll continuo. Una svolta per la SEO, ma che cosa cambia? Lo vediamo insieme in questo approfondimento.
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Cambia il modo di visualizzare i risultati di ricerca
Con l’avvento dello scroll infinito, Google continuerà a fornire agli utenti una lista di risultati nella SERP in relazione a ciascun interrogativo ricevuto quindi offrendo come sempre il più ampio ventaglio possibile di risposte in forma di link. Non ci sono più, però, le pagine numerate in modo progressivo da sfogliare: comparirà una pagina unica, che si potrà scorrere senza fine. In questo modo, rinunciando alla ricerca multipagina, il popolare motore di ricerca punta ad agevolare e rendere più veloce l’individuazione dei migliori e più appropriati risultati.
La tendenza, come accennato, è a fermarsi alle prime 2-3 pagine dei risultati: come se i contenuti proposti successivamente fossero ritenuti inutili di default. Mentre in questo modo potranno essere più facilmente accessibili, semplicemente scrollando in verticale.
Sarà soprattutto nel caso in cui si facciano interrogazioni generiche a risultare più evidente l’utilità del cambiamento introdotto con lo scroll continuo. Domande aperte, fatte da chi sia in cerca di un’ispirazione – per esempio in ambito culinario ma non solo – potranno essere adesso soddisfatte ancora meglio grazie alla nuova funzionalità. Raggiungere ed esaminare opzioni ulteriori, che restavano invece precluse perché contenute in pagine successive alle prime, è molto più facile per gli utenti. Tirando le somme, una novità che sicuramente renderà felice più di qualche SEO Specialist.
Gli annunci tra i vari risultati di ricerca
Dal punto di vista del posizionamento degli annunci, Google potrà avere una ancor maggiore flessibilità: anziché limitare la loro presenza alla parte alta della pagina, infatti, potranno essere inseriti tra i vari risultati di ricerca mentre ci si sposta scrollando verso il basso (proprio come accade con gli annunci feed sulle piattaforme social). La nuova funzionalità punta a essere integrata per qualsiasi tipo di ricerca e soprattutto con riferimento a ogni device elettronico.
Nel momento in cui la persona raggiunge il fondo di una pagina di risultati se ne caricheranno altri in via del tutto automatica: lo scorrimento continuo è la risposta di Google al comportamento ormai spontaneo dell’utente, visto che su Facebook, Instagram, app e altre piattaforme social le persone già scorrono in questo modo i contenuti e li passano in rassegna.