Spesso si fa confusione tra Piano Editoriale e Calendario Editoriale perché sono due concetti che, a primo acchito, possono sembrare simili. In realtà, hanno delle differenze. Se si hanno un blog o delle pagine social create con l’intento di voler sponsorizzare e promuovere la propria attività, sono entrambi degli strumenti indispensabili affinché si raggiunga il proprio obiettivo. Quindi, facciamo chiarezza e vediamo insieme cosa sono e quali sono le loro differenze.
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Piano Editoriale: cos’è?
Per spiegare cos’è un Piano Editoriale, calza a pennello la definizione di “documento che viene utilizzato per pianificare, a monte e nei minimi dettagli, i contenuti che si vogliono pubblicare”. Quindi, sarà necessario definire in modo accurato quali sono gli obiettivi che si ha intenzione di raggiungere tramite le pubblicazioni. Insomma, questo documento rappresenta una strategia.
Per rendere efficace tale manovra, si dovranno valutare alcuni punti estremamente importanti. Tra questi abbiamo:
- la scelta del target dei clienti, quindi a chi sono indirizzati i contenuti da pubblicare;
- la definizione della tecnica e della tipologia di comunicazione da utilizzare sui vari canali scelti;
- la creazione della strategia vera e propria riguardo ai contenuti da pubblicare;
- il rispetto puntuale del Calendario Editoriale che andremo a vedere più avanti;
- il monitoraggio dell’andamento degli obiettivi prefissati.
La realizzazione del piano verrà fatta in base alle proprie esigenze e comodità e la sua costruzione nei minimi dettagli necessiterà di tempo, ma andrà ad abbattere le tempistiche successivamente.
Per la sua creazione, sarà necessario definire chi è il brand e cosa ha intenzione di trasmettere, quindi i suoi valori e ideali. Inoltre, dovrà essere presente quello che nel linguaggio tecnico viene definito brand positioning, quindi si dovrà mettere nero su bianco il posizionamento che il brand ha nella mente dei consumatori, analizzando anche cos’altro offre il mercato.
Mettersi in discussione è fondamentale per la crescita del marchio. Un altro punto importante è rappresentato quindi dalla scelta del tone of voice, il tono di voce, ovvero il linguaggio comunicativo che si vuole utilizzare per avvicinarsi al cliente. Passiamo ora al Calendario Editoriale e scopriamo di cosa si tratta.
Calendario Editoriale: cos’è?
Il calendario Editoriale può essere visto come una raccolta organizzata in modo certosino di tutti i contenuti che dovranno essere pubblicati nel corso dei giorni. Quindi, è un vero e proprio calendario in cui ogni contenuto è associato al suo giorno specifico per uscire. Il Calendario Editoriale può essere ovviamente creato per i social, per un blog, per una newsletter e così via.
Differenza tra Calendario Editoriale e Piano Editoriale
Possiamo concludere dicendo che il Piano Editoriale concerne quindi tutta la parte strategica, tutto ciò che sta dietro le quinte. Invece, il Calendario Editoriale rappresenta tutta la parte operativa, è la programmazione della messa in opera del piano.
Con il piano, appunto, si organizza con estrema attenzione tutto ciò che c’è da dire/fare e si stabilisce come dirlo/farlo. Con il calendario si mette in pratica il tutto, rispettando delle scadenze specifiche. Un buon Piano Editoriale, per funzionare bene, dovrà avere inevitabilmente un ottimo calendario e viceversa.