Codice CAPTCHA Google: ecco il sistema di verifica invisibile

Codice CAPTCHA Google: ecco il sistema di verifica invisibile

Chi non è mai incappato in un codice CAPTCHA Google, il codice di verifica composto da una sequenza spesso senza senso di lettere e numeri? Tra qualche tempo questi codici, a volte un po’ fastidiosi ed invadenti, scompariranno. Google ha sviluppato, infatti, un sistema che andrà a sostituire quello già presente, chiamato reCAPTCHA. Il nuovo procedimento sarà del tutto invisibile all’utente e stabilirà in modo automatico se chi accede al sito è a tutti gli effetti un umano oppure un bot.

Codice CAPTCHA Google: perchè abbondarlo?

Per permettere questo cambiamento, sono stati integrati due nuovi algoritmi la cui gestione è affidata direttamente ad un’intelligenza artificiale. Essa può dunque, controllare alcuni parametri identificativi, quali l’indirizzo IP oppure lo stesso movimento del mouse. Tramite il monitoraggio di questi ed altri dettagli, il comportamento dell’utente potrà essere identificato come quello di un essere umano. Niente più quesiti da risolvere!

Codice CAPTCHA: una nuova era

Cosa ha spinto Google a cambiare metodo di riconoscimento? Nel 2009 l’azienda ha completato l’acquisizione di una startup con sede presso l’Università Carnegie Mellon, un campus specializzato in ambito informatico. Qui, qualche anno prima, era stato portato a termine un progetto che comprendeva la digitalizzazione dell’intera biblioteca tramite programmi OCR, quelli di riconoscimento ottico dei caratteri. Grazie a questo sistema, i ricercatori hanno potuto riconoscere ben 440 milioni di termini con un’accuratezza del 99%. Nel 2008, addirittura, il riconoscimento era arrivato a 4 milioni di parole al giorno!

Le potenzialità di questo progetto non sono passate inosservate e Google, dopo aver acquisito la startup, ha iniziato il lavoro sull’algoritmo alla base di Invisible ReCAPTCHA. Sviluppi e miglioramenti sono sempre in atto: se il sistema dovesse fallire, l’utente ritroverà il “vecchio” codice CAPTCHA da completare. Ridurre al minimo questa eventualità e riuscire ad eliminarla definitivamente è, in ogni caso, l’obiettivo finale.