Quality Raters di Google: coloro che valutano la qualità del tuo contenuto

Quality Rater Google

Hai mai sentito parlare dei Google Quality Raters? No? Eppure dovresti conoscerli, perché anche dal loro contributo dipende il successo del tuo sito. Si tratta di un team sconfinato di esperti chiamato a valutare la bontà dei risultati delle SERP.

Chi sono i Quality Raters?

Da oltre 15 anni Google si occupa della qualità dei contenuti che i vari siti indicizzati propongono agli utenti in cerca di informazioni su un determinato argomento. Si tratta di una questione cruciale per coloro che come te vogliono proporre sul web un sito di successo a prescindere dal settore trattato. Per fare questo, Google ha introdotto diverse soluzioni negli anni, tra cui un programma basato sui cosiddetti Google Quality Raters. Si tratta di un esercito di circa 16.000 persone chiamate a valutare la bontà dei risultati forniti da Google attraverso le SERP. L’obiettivo è di scoprire se il meccanismo rispetti quanto evidenziato dalle linee guida pubblicate dalla compagnia.

Per diversi anni ci sono state dietrologie circa la presenza di questo team fino a che non si è arrivati ad agosto del 2022 con l’azienda americana che ha voluto far luce attraverso un apposito documento ufficiale. In questo contenuto Google ha spiegato chi sono queste figure presenti in tutto il mondo. Sono loro il vero fulcro di tutta l’attività che permette la valutazione della qualità della ricerca che in gergo viene identificata con il termine Search Quality Rating Process. Offrono valutazioni basate su linee guida e sull’esperienza che hanno nella ricerca su Google rispetto a determinate parole chiave.

Se sei interessato a questo argomento e magari vuoi diventare un Google evaluator, allora mettiti comodo e leggi. Innanzitutto, devi sapere che non c’è un modulo da compilare oppure un metodo per proporti, ma sarà Google a contattarti direttamente riconoscendo così le tue competenze in un determinato argomento. In altri casi, si appoggia a società e agenzie specializzate che effettueranno una ricerca per individuare i migliori candidati. Tra l’altro, questo ruolo è temporaneo, per cui periodicamente viene rinnovato l’assortimento di utenti.

Cosa fanno i Quality Raters?

I Google Quality Raters hanno un compito importantissimo e devono dimostrarsi professionali e oggettivi. Innanzitutto, è bene sottolineare che la loro attività è soltanto legata ad una verifica del prodotto e non possono in alcun modo influenzare gli algoritmi di Google alla base della determinazione delle SERP. In pratica, i Google Quality Raters assegnano una valutazione a tutti i contenuti che appaiono nelle prime posizioni restituite dalle ricerche.

Il giudizio deve essere espresso in base a una precisa Checklist per verificare se un contenuto rispetti o meno quanto riportato dalle linee guida che fanno riferimento alla qualità e agli aspetti tecnici di ogni pagina web. Al termine della valutazione viene assegnato un Rating di qualità su una scala di voto che va da un minimo ad un massimo. Grazie a questo lavoro certosino effettuato da migliaia di persone ogni giorno, il motore di ricerca può individuare eventuali elementi di disinformazione che potrebbero non essere individuati dagli algoritmi automatizzati.

Insomma, Google si fida dell’intelligenza artificiale ma ha deciso che è meglio affiancare la supervisione umana in grado di individuare eventuali errori. Infine, devi sapere che il processo standard di valutazione, come del resto raccontato dallo stesso Google, si snoda attraverso una prima fase in cui viene generato un campione di ricerca poi assegnato a un gruppo di persone che dovranno valutare attraverso alcuni task. In funzione del riscontro ottenuto si vanno a determinare i vari valori che poi compongono il rating.

In conclusione, i Google Quality Raters sono blogger e altri utenti chiamati da Google o da un’agenzia esterna per supervisionare il sistema che consente di determinare la visibilità di ogni contenuto web rispetto a specifiche ricerche. Il loro contributo è essenziale per godere di un sistema virtuoso che effettivamente premia la qualità e offre all’utente un’esperienza positiva.