Quando parliamo di Performance Max facciamo riferimento a una nuova tipologia di campagna relativa a Google Ads che, sfruttando le potenzialità della Machine Learning, consente di massimizzare i risultati di una strategia di advertising. Sono proprio i modelli di Machine Learning a consentire l’ottimizzazione di offerte e posizionamenti: l’obiettivo è migliorare le conversioni, permettendo l’accesso degli inserzionisti agli spazi pubblicitari da una campagna sola su Gmail, YouTube, maps, display e ricerca.
Che cosa bisogna fare? Per prima cosa sarà necessario impostare un determinato budget di spesa, assieme agli obiettivi da traguardare e alle conversioni da monitorare. Performance Max provvederà alla pubblicazione di un annuncio ad hoc in modo da massimizzare il risultato di una campagna. Google è sempre al centro di continue rivoluzioni, che servono a restare al passo con i tempi e a rispondere alle sempre nuove necessità degli utenti, come spiega anche questa intervista a Filippo Trocca.
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Quali sono i vantaggi per marketer e inserzionisti
Una campagna di Performance Max consente sia ai marketer che agli inserzionisti di accedere a spazi pubblicitari nuovi e ancora non disponibili con campagne locali e Smart Shopping. Crescono le conversioni e diventa possibile trovare nuovi clienti, ottenendo info anche più specifiche sia sugli utenti che sui risultati delle campagne stesse. Sarà corretto inserire la campagna di Performance Max nella propria strategia SEM nel caso in cui si abbiano specifici obiettivi sia pubblicitari che di conversione da traguardare. Così come nel caso in cui si voglia accedere – utilizzando una campagna sola – ai diversi canali pubblicitari di Google.
Questo servizio è perfetto anche per massimizzare il rendimento delle attività di marketing, evitando di limitare a un solo canale la visualizzazione dei vari annunci. La copertura che Performance Max garantisce, così come accade anche per il valore di conversione, è di qualità maggiore rispetto alle campagne che si basano su parola chiave.
Come sfruttare le funzionalità di Performance Max
Dopo aver individuato gli obiettivi di conversione da raggiungere, si deve scegliere la strategia di offerta corrispondente al budget investito. L’ideale sarà mantenere l’espansione dell’URL finale così da generare un maggior numero di conversioni su pertinenti query di ricerca (associate alle pagine di destinazione del portale). Sarà anche utile creare dei gruppi di contenuti legati a un tema specifico, utilizzando immagini di qualità e autentiche che possano spingere gli utenti a entrare in contatto con il marchio. Stiamo parlando di risorse che dovranno essere differenziate tra di loro e avere comunque senso se combinate tra di loro.
Per ciascuna campagna si possono creare più gruppi di risorse, ciascuno di essi però dovrà essere legato necessariamente a un tema in modo tale da consentire all’automazione di assemblare i contenuti e mostrare creatività significative per il pubblico. Utile anche includere il maggior numero di estensioni annuncio pertinenti (callout, sitelink, moduli per i lead e non solo), che contribuiranno a rendere ancor più visibili gli annunci stessi.