La lead generation è la strategia utilizzata in ambito di marketing digitale e ha lo scopo di ottenere una lista di clienti ottenendo i loro dati (a volte anche semplicemente nome, cognome e indirizzo e-mail) per cercare poi di renderli dei veri e propri clienti.
Per attirare quanti più contatti possibili si usa il lead magnet, quindi un contenuto o un prodotto gratuito rilasciato agli utenti di un sito in cambio dei loro contatti personali.
Questo concetto non risulta per niente nuovo, un esempio che viene sicuramente subito alla mente è l’iscrizione alle newsletter per ricevere notizie in anteprima, sconti e omaggi. Ma questo è solo uno dei tanti esempi. I tipi di lead magnet sono diversi e molto più efficienti di quanto si pensi.
Indice dei Contenuti
Definizione di Lead Magnet
Il lead magnet, come si può già dedurre dal termine inglese magnet (calamita), è uno strumento pensato e usato per attrarre possibili clienti tramite incentivi accattivanti.
Questo viene introdotto in genere all’interno di un sito web, e si tratta solitamente di un contenuto gratuito, scaricabile o accessibile dal proprio computer in cambio di informazioni personali, che variano dal semplice nome, cognome, e-mail a dati più specifici come età, professione e anche numero telefonico.
Lo scopo è quello di ricavare maggiori informazioni possibili, così da poter condurre una operazione di marketing strategica che sia più diretta verso il contatto ottenuto per poterlo trasformare in un futuro cliente.
Per essere efficace, il lead magnet deve essere prima di tutto gratuito, e secondariamente deve essere rilevante per il target di potenziali clienti a cui si punta e non divagare su troppi temi.
Esempi dei Lead Magnet utilizzati più comunemente
Ecco i metodi più utilizzati per agganciare i potenziali clienti:
- Template gratuito: questo strumento permette di dare un “assaggio” del proprio prodotto ed è utile quando si indirizza, per esempio, a professionisti di un determinato settore poiché offre nuovi spunti e soprattutto è una prova pratica.
- Webinar o podcast: questi sono tra gli strumenti più usati e funzionali poiché creando un primo incontro con i potenziali clienti permette di pubblicizzare i propri servizi al meglio, accattivando l’interesse delle persone a cui ci si rivolge.
- Sconti e coupon: vengono utilizzati soprattutto nell’ambito dell’e-commerce, poiché spesso rilevano gli acquisti lasciati in sospeso nel carrello o i prodotti visualizzati e sfruttano le e-mail per ricordare al potenziale cliente che il prodotto è ancora disponibile, o in sconto, o offrire spedizioni gratuite, e azioni simili.
- E-book: è uno strumento che può essere sfruttato per arrivare a qualsiasi ambito professionale, poiché sotto forma di un libro digitale si presta a essere davvero versatile.
- Prova gratuita: quando il potenziale cliente decide di fare la prova gratuita dimostra già un forte interesso per il prodotto. Una volta aver testato le funzionalità anche i più scettici si convinceranno.
Come sfruttare il lead magnet
Per creare un lead magnet che funzioni è importante avere ben in mente il target di persone che si vuole raggiungere. Bisogna perciò creare il bisogno offrendo una risposta basata su quello che si vuole vendere.
Bisogna tenere bene a mente, inoltre, che quando si offre la prova gratuita, non bisogna mai mostrare tutte le carte, così da stimolare la curiosità del cliente.