Keyword Research: le fondamenta della SEO per un sito di successo

Una strategia SEO di successo, legata ad un sito web che ha come scopo principale quello di monetizzare, deve sempre prevedere un’attività di ricerca di parole chiave strettamente correlate al business di riferimento: la Keyword Research.

Questo tipo di attività deve permettere di ritagliare il proprio spazio nelle SERP dei motori ricerca, seguendo una serie di “regole” che in fin dei conti con la SEO di oggi si racchiudono quasi in un solo concetto: rispettare l’intento di ricerca degli utenti.

Che cos’è la Keyword Research?

Per Keyword Research si intende il processo di ricerca e identificazione delle migliori parole chiave con le quali posizionare il proprio sito web sui motori di ricerca.

È importante sottolineare che con l’evoluzione della SEO negli anni, oggi non si parla più di concetto di Keyword Density, con il quale si mirava ad un’unica parola chiave: Google adesso è molto di più e riconosce infatti, il contesto della ricerca attraverso semantica e correlazioni.

Questo concetto dunque apre milioni di possibilità, ma allo stesso tempo accresce la difficoltà di indicizzazione e posizionamento, se si pensa ad esempio che per alcuni sinonimi la maggior parte delle SERP sono occupate dagli stessi risultati.

Come si esegue una Keyword Research?

Da dove partire? Bisogna innanzitutto avere le idee ben chiare del business di riferimento. Se si tratta di un’azienda bisogna conoscere a tutto tondo prodotti e servizi offerti, per evitare di perdere di vista potenziali opportunità.

Si parte da un argomento centrale e cardine che rappresenta appieno il nucleo di un eventuale business, poi si splitta quest’ultimo nei relativi sottoargomenti, individuati per conoscenza, per analisi dei competitor o ricerche correlate.

Tool Keyword Research

Per effettuare una Keyword Research bisogna necessariamente utilizzare una serie di strumenti che fanno da guida, permettono di scoprire nuove opportunità e aiutano nella gestione e organizzazione delle query. Di seguito quelli selezionati da SEMprofile.

  • Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads:  è lo strumento ufficiale di Google che permette di ricercare keyword, verificare il loro volume di ricerca e il loro relativo andamento nel corso del tempo.
  • Answer The Public: è uno strumento SEO che elenca e organizza le keyword attraverso una serie di combinazioni: domande, preposizioni, comparazioni, correlate e ordine alfabetico. 
  • Google Suggest: funzione del motore di ricerca che suggerisce durante la digitazione nella barra di ricerca le query più ricercate dagli utenti.
  • Ricerche Correlate di Google: sezione dei risultati di ricerca in cui vengono indicate le query strettamente legate alla query ricercata.
  • XMind: software per la gestione di mappe mentali, utile durante una Keyword Research per gestire gerarchicamente le query.

L’importanza del search intent

Come già anticipato, l’intento di ricerca degli utenti gioca un ruolo fondamentale nell’indicizzazione e posizionamento di una determinata pagina, ma come interpretarlo? Nelle SERP si possono trovare sostanzialmente tre tipi di search intent, ognuno dei quali identificato da delle specifiche caratteristiche:

  • Informazionale: identifica la ricerca di informazioni specifiche o generiche, le SERP legate a questo tipo di intent sono perlopiù popolate da articoli. 
  • Transazionale: identifica un’azione concreta da parte dell’utente, quale può essere, ad esempio, l’acquisto di un prodotto, la richiesta di un preventivo, il download di un software.
  • Navigazionale: identifica ricerche specifiche e mirate, ad esempio legate a brand, in cui l’utente ha ben chiaro cosa sta cercando e ciò che troverà.

Come scegliere le Keywords giuste?

Fra decine e decine di Keywords legate allo stesso argomento, quali selezionare? Ci sono diversi fattori che possono influenzare questa scelta: come in ogni sfumatura della SEO, non c’è mai una regola base, ogni progetto deve necessariamente seguire un’analisi personalizzata e mirata. Ci sono tuttavia una serie di linee guida da seguire quando si fa una Keyword Research.

  • Analisi delle SERP: come già accennato in precedenza, è fondamentale rispettare l’intento di ricerca degli utenti.  Bisogna sempre assicurarsi che la pagina legata a una determinata parola chiave, sia perfettamente in linea con i risultati di ricerca della SERP. Per questo è fondamentale analizzare attentamente quest’ultima, per cercare di “seguire”, senza copiare ovviamente, quello che i competitor propongono. 
  • Analisi dei competitor: quali competitor sono presenti nella SERP legata alla query a cui si sta puntando? Non ci si può di certo aspettare di scalare la vetta dei risultati di ricerca per query come “scarpe da ginnastica”, a meno che non si è alla pari di uno dei colossi del settore. In casi come questi, dove la presenza di forti domini è evidente, la soluzione vincente sarebbe puntare alle “long tail keywords”, ovvero keywords di nicchia, come ad esempio “scarpe da ginnastica bianche e nere”, dove la probabilità di guadagnare posto è sufficientemente più alta.
  • Volume di ricerca: è chiaro che un volume di ricerca alto potrebbe promettere un alto volume di visite, ma non sempre è così: spesso volumi così alti sono legati a query con alta concorrenza. Meglio puntare a parole chiave meno ricercate ma con una buona possibilità di posizionamento.