Direct Email Marketing (DEM): cos’è e come funziona

La Direct Email Marketing (DEM) è un insieme di strategie e tattiche applicabili per la realizzazione di campagne pubblicitarie finalizzate all’acquisto e alla fidelizzazione di un cliente, tramite l’invio di email mirate.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona. 

Cos’è la DEM

La DEM consiste in un’attività promozionale basata sull’invio di email pubblicitarie a una lista preselezionata di contatti, che possono essere clienti o potenziali clienti.

La prerogativa necessaria dunque è quella di possedere una mailing list di consumatori che hanno dato il proprio consenso alla ricezione di email pubblicitarie e su cui verranno effettuate delle azioni preliminari:

  • Profilazione. Ovvero la conoscenza del nostro target di riferimento tramite l’acquisizione di dati.
  • Segmentazione del pubblico di riferimento. Il pubblico che adesso conosciamo, andrà segmentato, ovvero suddiviso in macro categorie che li accomuni (età, genere, posizione geografica, ecc.)
  • Targetizzazione. Al momento dell’invio della nostra email pubblicitaria, scegliamo il segmento di pubblico che ci sembra più adeguato alla ricezione di questa.

In questo modo la nostra campagna pubblicitaria sarà mirata, e avrà più probabilità di successo. 

Come creare una DEM

Una Direct Email Marketing ha l’obiettivo di ottenere risultati in breve tempo, che siano legati alla fidelizzazione di un cliente o all’acquisizione di nuovi, e ha sempre fini promozionali. 

Una DEM cerca di vendere un prodotto o un servizio, con una pubblicità mirata all’utente che ha più possibilità di essere convinto, e contiene perciò link o call-to-action con cui l’utente interagisce. 

Questo comporta che le email inviate devono avere una certa struttura, affinché siano efficaci. 

  • È necessario costruire un messaggio che sia corretto rispetto al servizio offerto, mirato e facilmente intuitivo. Deve mettere rapidamente a conoscenza l’utente di ciò che viene offerto e convincerlo all’interazione. 
  • Immagini e testi devono essere il più personalizzati possibile, rispetto al cliente a cui stiamo facendo riferimento, così da creare quasi un rapporto tu per tu.
  • Il design dell’email deve essere responsive, ovvero deve essere ottimizzato per qualsiasi dispositivo l’utente stia usando per visualizzare l’email.
  • Call-to-action devono essere il più chiari, immediati e semplici possibili. Devono attirare subito l’attenzione e invitare l’utente a cliccare. Le landing page di riferimento devono anche loro essere immediate e chiare.
  • Programma l’invio delle email ed evita il bombardamento improvviso, scegliendo comunque un lasso di tempo tra una email e l’altra che non sia troppo lungo (rischia di far perdere l’interesse) o troppo corto (o verresti individuato come spam).

Quali sono le KPI da analizzare

Altro fattore fondamentale delle DEM è quello di analizzare con attenzione le KPI (Key Performance Indicator), ovvero quei valori misurabili che permettono di comprendere se l’azienda sta raggiungendo o meno i suoi obiettivi.

In questo modo potrai renderti conto di cosa migliorare, per rendere le tue email promozionali sempre più efficaci.

Le KPI da tener d’occhio in questo caso sono:

  • CTR (Click-Through-Rate). Percentuale di persone che hanno aperto uno o più link della email tra coloro che l’hanno ricevuta.
  • CTOR (Click-Through-Open-Rate). Percentuale di persone che hanno aperto uno o più link tra coloro che hanno effettivamente aperto l’email.
  • Conversion Rate. Percentuale di persone che hanno cliccato sul link dell’email e hanno completato un’operazione (iscrizione o acquisto, ad esempio) tra quelli che l’hanno ricevuta.
  • Bounce Rate. Percentuale di email inviate ma non consegnate.
  • Tasso di unsubscribe. Ovvero la percentuale di persone che si è disiscritto alla mailing list.